Ambiente, Portesani (‘Novità a Cremona’): «Con noi Marco Barbieri, animatore Giornate Ecologiche, e bocciamo la localizzazione dell’impianto a biometano nonché l’assenza di dialogo con comuni e comitati»
Importanti novità sui temi ambientale da parte della lista civica ‘Novità a Cremona’ confluita, da ieri, nello schieramento del centro destra: propone la candidatura di Marco Barbieri, noto in città come animatore delle giornate ecologiche, e boccia la localizzazione dell’impianto a biometano nonché l’assenza di confronto con i comuni e i comitati.
Marco Barbieri, 37 anni, operaio, è un ambientalista di lunga data e membro del Comitato Centro Sportivo Italiano. Contribuirà al progetto ‘Novità a Cremona’ mettendo in campo le sue competenze in ambito ambientale, grazie anche agli anni trascorsi sul campo attraverso le sue opere di sensibilizzazione durante le giornate ecologiche, con particolare focus sulla pulizia dei rifiuti abbandonati e la corretta gestione del verde. Negli anni ha inoltre tenuto diversi incontri informativi con gli studenti nelle scuole cittadine, è stato volontario presso strutture di recupero per animali abbandonati o in difficoltà. Grazie alla sua costante presenza sia sul territorio che sui social, è diventato un punto di riferimento per molti cittadini cremonesi, che lo contattano per segnalare situazioni di incuria e degrado ambientale.
“Marco apporta a ‘Novità a Cremona’ una competenza in ambito ambientale” – dichiara Alessandro Portesani, portavoce del progetto – “Molti cittadini ci hanno chiesto di prendere posizione sui temi dell’ambiente e del decoro urbano. Vogliamo farlo e l’ingresso nel gruppo di un primo cittadino competente e concretamente impegnato sul tema lo conferma”.
“ ‘Novità a Cremona’ non condivide né il metodo, né l’atteggiamento che hanno portato al progetto per la realizzazione dell’;impianto di biometano voluto da A2A e dal Comune di Cremona” – continua Portesani – ‘Novità a Cremona’ rispetto all’impianto di biometano ha una posizione critica sia sulla localizzazione individuata (contestata anche da considerazioni già sollevate dalle autorità preposte), che sull’assenza di confronto reale e alla pari con i comuni limitrofi interessati e con il BiometaNO Cremona. Se saremo chiamati ad amministrare non ricadremo negli errori commessi in passato e agiremo ogni possibile scelta amministrativa per evitare la realizzazione dell’impianto”.