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Sicurezza, Portesani: «Ripristinare organico completo dei Vigili Urbani, è la nostra priorità stato e amministrazione più vicino al cittadino»


Il ripristino dell’organico del corpo della polizia municipale finalizzato al monitoraggio capillare del territorio. È il capitolo fondamentale del programma di centro destra per quanto riguarda la sicurezza. Lo ha ribadito, oggi il candidato dello stesso centro destra Alessandro Portesani che ha accompagno l’Onorevole Riccardo De Corato in alcune zone critiche della città come Largo Ragazzi del 99, parco Rita Levi Montalcini (zona Famila) e piazza Roma.

“Vogliamo una città sicura dove qualsiasi cittadino possa sentire la vicinanza dell’amministrazione comunale e dello stato. L’unico modo per dare questa sicurezza e questa percezione di sicurezza è la presenza di nuovi agenti che stiano vicino alla gente. Negli ultimi anni ciò non è mai avvenuto”, ha commentato Portesani.

“Prevederemo, fin da subito, di rintracciare nel bilancio dell’ente risorse economiche per bandire i concorsi pubblici”. “A pieno organico, ha spiegato ancora Portesani, incrementeremo i vigili di quartiere e le attrezzature in loro dotazione. Si potenzierà il monitoraggio delle zone franche della città da parte di questi vigili per risolvere situazioni di forte degrado, spesso individuate nei pressi delle abitazioni popolari. 

La maggiore presenza di operatori in divisa potrà fungere da deterrente a fenomeni di micro-criminalità e da prevenzione alla cessione ed al consumo di stupefacenti.

Prevediamo poi l’impiego, a titolo volontario di pensionati appartenenti a associazioni d’arma e di protezione civile, in modo da alleggerire la presenza dei vigili all’entrata delle scuole e impiegarli maggiormente sul territorio”.

“Ci muoveremo rapidamente per andare a intercettare le risorse economiche soprattutto regionali per varchi elettronici allarmati e sistemi di videosorveglianza. Le telecamere saranno posizionate nelle arterie di comunicazione strategiche della città, che consentono la registrazione dei transiti dei veicoli e l’individuazione di movimenti sospetti. Seguirà un importante attività di monitoraggio interforze. A tutela degli operatori e dei cittadini verranno dati in dotazione body cam. Come sistemi di geolocalizzazione, verranno posizionati sui mezzi del Tpl.

Infine i due esponenti politici hanno spiegato la creazione di una rete attiva per la legalità e la sicurezza. Una conferenza permanente partecipata da: Presidenti dei Comitati di Quartiere; rappresentanti dei servizi specialistici per le dipendenze; associazioni artigiane, commercianti ed esercenti; e istituti scolastici. La rete potrà ad esempio promuovere l’utilizzo della chat tra i comitati di quartiere e la polizia locale, collaborazioni tra privati cittadini e singoli. Il contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti nelle comunità giovanili avverrà soprattutto attraverso l’attivazione di interventi preventivi ed educativi. L’investimento in prevenzione può evitare che tali fenomeni si radicalizzino, ricorrendo poi ad azioni repressive evitabili e costose.

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